L’uomo delle rovine

I luoghi dell’abbandono mi affascinano. Contengono tracce di vita, di vita che c’è stata.
Di sudore, di lacrime, di gioia.
Ogni volta che scorgo qualche rovina, mi ci tuffo letteralmente.
Qua siamo a Creta, negli edifici abbandonati di una cava di inerti.
Un pontile crollato.
Edifici scassati, forse gli uffici.
Edifici armati, sostegno del pontile crollato.
E poi vedo lui.
Nudo, con un libro in mano, che là aveva scelto di riposare.
L’uomo delle rovine