Ex Zuccherificio di Granaiolo

Ex Zuccherificio di Granaiolo, Castelfiorentino

Alla fine dell’800 furono aperti in Italia alcuni stabilimenti industriali destinati alla trasformazione della barbabietola da zucchero in zucchero raffinato.
Uno di questi si trova, oggi in completo stato di abbandono, a Granaiolo, nel comune di Castelfiorentino.
Questi edifici, spesso assai imponenti nelle dimensioni finivano per diventare il centro economico e fisico dei paesi in cui venivano costruiti, coinvolgendo direttamente e con l’indotto, la quasi totalità della economia della zona. I campi venivano coltivati massicciamente a barbabietola, la fabbrica occupava centinaia di persone nel processo di trasformazione.
Nel 1899 fu inaugurato lo stabilimento che, passando attraverso momenti di splendore di quasi un secolo di vita, chiuse definitivamente i battenti nel 1971, quando ormai altre tecnologie produttive resero superato lo Zuccherificio di Granaiolo.

Oggi la fabbrica giace abbandonata a fianco della ferrovia ed immediatamente si palesa come uno dei magnifici stabilimenti industriali dell’800 che talvolta punteggiano ancora le nostre periferie.
L’architettura è severa e assai curata: mattoni rossi, rifiniture in pietra, grandi finestre, una imponente ciminiera. I segni del tempo si vedono: vetrate sfondate, rovi, tetto crollato a tratti, umidità.
Entrando si trova un grandissimo spazio vuoto, in origine destinato allo stoccaggio delle barbabietole.
Un altro vasto ambiente, altissimo, con finestre ad arco su più piani, ricorda una cattedrale gotica. Qua avveniva la produzione vera e propria dello zucchero. Solai parzialmente crollati, la cui struttura in ferro arrugginita caratterizzano lo spazio, lasciano intravedere il soffitto e le ampie vetrate.
Altri ambienti, oggi completamente allagati, si susseguono.
Per l’ennesima volta, un spazio magnifico, in cui la vita, i sogni, la fatica delle persone sono passati e di cui adesso, la nostra società non sa più che fare.
Un vero peccato!